Via i camion bar dalle aree di maggior pregio del centro storico; spazio solo in via di San Gregorio per gli urtisti, ossia i banchetti
per la vendita di souvenir; nuove sistemazioni, di minore impatto, anche per i fiorai.
Questa mattina sarà pubblicata sull'Albo pretorio del Campidoglio la determinazione dirigenziale che avvia lo spostamento dei venditori ambulanti da due zone di particolare valore storico e monumentale: l'area archeologica centrale - che comprende Circo Massimo, Fori Imperiali, Colosseo, piazza Venezia e la zona del Tridente Mediceo, compresa Trinità dei Monti - e l'asse costituito da piazza Navona e dal Pantheon.
IL TAVOLO
Il provvedimento dell'amministrazione comunale è il primo passo concreto del processo avviato con il tavolo tecnico per il decoro, costituito a maggio scorso da Palazzo Senatorio e dal ministero dei Beni culturali, che ha dichiarato l'incompatibilità della collocazione, in questi due ambiti, di 43 urtisti, di 22 stalli riservati (dove ruotano 69 camion bar) e di 11 fiorai con licenza concessa in passato dal Municipio I.
LA MAPPA
I 43 urtisti saranno spostati in via di San Gregorio, nel tratto compreso tra via Celio Vibenna e Porta Capena, sul lato della strada adiacente al Celio. Gli 11 fiorai invece saranno autorizzati a occupare due diverse aree: tre di loro, in considerazione della maggiore anzianità di servizio, saranno autorizzati a operare a Trinità dei Monti, due in cima e uno ai piedi della scalinata. Gli dovranno spostarsi a via Carlo Felice, sul marciapiede lato giardini. I ventidue stalli dedicati ai camion bar, infine, verranno temporaneamente spostati in lungotevere Oberdan (nel tratto compreso tra piazza del Fante e ponte Risorgimento), lungotevere Testaccio (tra ponte Testaccio e Ponte Sublicio), lungotevere Maresciallo Diaz (all'altezza di via Capoprati), via della Piramide Cestia, da piazza Albania a Porta San Paolo. Gli esercenti coinvolti dal provvedimento hanno venti giorni di tempo per presentare le loro controdeduzioni.